In occasione della settima edizione della Festa della Via della Lana e della Seta, domenica 29 giugno alle ore 18.30, il Mulino Saetti di Montepiano ospita un evento speciale con Franco Arminio, poeta, scrittore, regista e “paesologo”.
Con il suo sguardo appassionato sui piccoli paesi italiani, Arminio porta a Vernio l’incontro “Per un nuovo umanesimo della montagna”, un invito alla riflessione sul valore umano, culturale e paesaggistico delle aree interne. L’appuntamento è promosso dal Comune di Vernio, dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci e Pecci Books, e rientra tra le tappe del tour estivo che lo porterà in numerosi borghi italiani.
«Arminio da anni, “navigando tra parole e paesaggi”, conduce una battaglia civile per i territori fragili ma ricchi di storia, natura e comunità resilienti – commenta la sindaca di Vernio Maria Lucarini – Siamo felici di accoglierlo a Montepiano: sarà un pomeriggio intenso che non dimenticheremo».
Nel suggestivo scenario del giardino del Mulino Saetti, un luogo dove natura e ispirazione artistica si fondono, Arminio condividerà storie, pensieri e versi. Come lui stesso scrive, “la poesia è un bel luogo per stare assieme”.
Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia. Autore di libri di grande successo come Geografia commossa dell’Italia interna (2013), Cedi la strada agli alberi (2017) e il recente Caraluce. Atlante dei paesi invisibili (2025), ha ideato la Casa della Paesologia e dirige il festival La luna e i calanchi ad Aliano. È inoltre autore e conduttore del programma La biblioteca dei sentimenti su Rai 3 (stagione 2024/25).