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Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci ospiterà una serie di residenze rivolte alla danza.

24 ottobre 2017



L’attività si sviluppa attraverso alcuni periodi di prove connessi alle nuove produzioni di
giovani danzatori e coreografi, che andranno via via ad occupare spazi diversi del museo. Il duplice intento del Centro è quello di mettere il museo al servizio degli artisti, diventando così una sorta di fucina di lavoro per i nuovi talenti, e permette al contempo agli spettatori del museo di approfondire le molteplici fasi della creazione coreografica.

 


 

Il progetto prende avvio con Claudia Catarzi, che verrà ospitata il 25 – 26 ottobre negli spazi del cinema.
Catarzi lavorerà a Nuova Creazione, lavoro che vedrà la luce nel 2018 e ha come produttore capofila il
Centro Coreografico di Bordeaux, oltre ad altri co-produttori internazionali.
Dopo i suoi primi lavori solistici e il suo duo, Claudia esplora ora il trio dove il terzo interprete consiste in un altro parametro di relazione. Partendo dal principio che tutte le cose esistono perché sono in relazione fra loro, organizza contesti, degli spazio-tempo in cui la relatività agisce. Tutte le cose esistono nel tempo e nello spazio. Come il tempo è un elemento fondamentale che opera nella modificazione e nell'evoluzione delle cose, come lo spazio genera le connessioni, come il peso dà corpo al gesto. La parola centrale intorno alla quale ruota questo inizio di ricerca del lavoro, sarà “posare”. Posare nella sua accezione di atto relativo alla posizione che il corpo assume per essere guardato da fuori. Ma posare porta anche il significato di un'azione legata al peso, quindi alla forza di gravità che influenza i corpi. Elemento, questo, ovviamente essenziale nello studio sul movimento.