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L'Atalante

FILM / IL CINEMA RITROVATO



16—27 gennaio 2018

 di Jean Vigo; (Fra, 1934; 89'; versione restaurata orig.sott.)

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informazioni

Jean, giovane capitano d'un battello, l'Atalante, si sposa con Juliette, una ragazza di campagna e la porta a vivere con sé. Ma, dopo un po', Juliette, comincia ad annoiarsi e suggestionata dai racconti del vecchio marinaio "Père Jules", decide di scappare. Ma, delusa dalla città, la ragazza torna sul battello e lì scopre che il marito geloso l'ha abbandonata. Il vecchio marinaio la riporterà da Jean.


Nei pochi anni che gli sono stati concessi, Jean Vigo ha tracciato nel cinema il percorso d’una stella che non si sarebbe mai spenta. Diceva di lui François Truffaut: Vigo è “un realista e un esteta”. Certamente lo è, e quel che possiamo aggiungere oggi è che lo è stato sottraendosi alle trappole dell’una e dell’altra maniera. Il viaggio sulla chiatta dell’Atalante , con il suo sguardo febbrile e le sue amorose visioni, l’infanzia sovversiva nel collegio di Zero in condotta , la città di Nizza (À propos de Nice )  esposta a uno sguardo che sotto il turbinare della festa scopre “il lavoro della carne e della morte”, ci parlano ancora con il linguaggio d’una concreta poesia. Ci parlano ancora, e sanno sollecitare l’ascolto contemporaneo, anche per il modo con cui si pongono con naturalezza dalla parte dei più deboli, che siano bambini vessati (ma capaci di insurrezione e di vendetta) o innamorati che si smarriscono (ma l’amour infine vince su tutto).

 

Racchiusa in soli quattro titoli, l’opera di Vigo vive di una tensione primaverile, ‘avanguardia veggente’, cinema poetico, che anticipa le libertà linguistiche e figurative delle nouvelle vague mondiali. Non a caso è un autore perennemente citato, Bertolucci, Carax, Garrel, Akerman, Kusturica, Gondry…

 

Autore maledetto e censurato per eccellenza, sopravvissuto grazie al lavoro delle cineteche, restaurato più volte, torna finalmente in sala grazie a un colossale lavoro di restauro, diretto scientificamente da Bernard Eisenschitz e voluto, meritoriamente, dalla Gaumont.

 

 


 

Quando

martedì 16 gennaio ore 18.15 e 21.30 (vers. orig. sott)

mercoledì 17 gennaio ore 18.15 e 21.30 (vers. orig. sott)

sabato 27 gennaio ore 17.00 all'interno dell'iniziativa Tutto Jean Vigo

 

Ingresso

Intero € 6

Ridotto € 4,50

 

Tutto Jean Vigo € 6 intera giornata; spettacolo singolo € 4,50

 

Per informazioni sulla sala cinema e biglietti


Il Cinema ritrovato


Dove
Cinema - Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato 


Quando

martedì 16 gennaio ore 18.15 e 21.30 (vers. orig. sott)

mercoledì 17 gennaio ore 18.15 e 21.30 (vers. orig. sott)

sabato 27 gennaio ore 17.00 all'interno dell'iniziativa Tutto Jean Vigo

 

Ingresso

Intero € 6

Ridotto € 4,50

 

Tutto Jean Vigo € 6 intera giornata; spettacolo singolo € 4,50

 

Per informazioni sulla sala cinema e biglietti

vedi anche
Film / IL CINEMA RITROVATO
27 gennaio 2018 h 17:00—20:30
Tutto Jean Vigo


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