Coglie di sorpresa la notizia dell'improvvisa scomparsa dell'ing. Federico Mazzoni, professionista stimato e conosciuto anche in qualità di presidente dell'ACI di Prato, per cui organizzò l'arrivo in città di una tappa della Millemiglia nel 2021, quando fu inaugurata la ricollocazione della scultura di Fausto Melotti, Le Pleiadi, davanti al Centro Pecci.
Solo pochi giorni fa, il 6 novembre, era presente all'inaugurazione di un'altra opera nel giardino del Centro Pecci, l'imponente scultura di Mauro Staccioli, Prato 88, che lui personalmente ha contribuito a ricollocare come direttore operativo e coordinatore esecutivo. Si è trattato di una vera "impresa" durata anni, sostenuta dal Comune e fortemente voluta da tutta la città, al fine di recuperare un'opera monumentale, un landmark di Prato e del suo sviluppo culturale.
Mazzoni aveva la sensibilità oltreché le competenze per riuscire nell'impresa, avendo conosciuto l'artista Staccioli e seguito i lavori della costruzione originaria nel 1988, a fianco dello zio ingegnere che fu a capo del cantiere del nuovo museo di Gamberini. Soprattutto era una persona elegante nell'aspetto e nei modi, attenta e puntuale nel lavoro.
La Fondazione per le arti contemporanee in Toscana esprime cordoglio alla famiglia Mazzoni e ringrazia l'ing. Federico per il suo efficace contributo alla crescita di Prato.