Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente e per ricavare informazioni statistiche anonime delle visite alle pagine. Per maggiori informazioni consulta la nostra cookie policy
OK, ho capito

Firenze #2

Vitrine

MOSTRE / TU35



20 novembre— 6 dicembre 2015

a cura di Trial Version e Špela Zidar, con Pietro Gaglianò

condividi



informazioni

Ultimo appuntamento del progetto TU35-Geografie dell'arte emergente in Toscana, dedicato agli artisti attivi sul territorio della provincia di Firenze. Un progetto ambizioso che per la prima volta ha realizzato una capillare ricognizione della creatività emergente in Toscana, che ha visto selezionati 119 giovani artisti sotto i 35 anni che hanno “fotografato” la realtà toscana dal suo interno, attraverso 11 mostre e 180 opere.

In costante movimento, apparteniamo a tutti i luoghi come a nessuno in particolare. Costruiamo la maggior parte delle nostre relazioni attraverso la rete, affidandoci a uno spazio virtuale condiviso ma sconfinato, sia geograficamente che culturalmente. In uno scenario del genere, quale (nuovo) senso possono assumere concetti come territorialità e appartenenza?
Vitrine prende le mosse da queste riflessioni e presenta il lavoro di 13 giovani artisti che hanno, o hanno avuto, un legame con la città di Firenze. Dai fiorentini di nascita ma residenti all’estero, ad artisti stranieri ma fiorentini di adozione o, ancora, artisti italiani che hanno scelto questa città per motivi di studio o di lavoro.

 

Opere di abUSO, Albien Alushaj, Andisheh Bagherzadeh, Matteo Coluccia, Gaetano Cunsolo, Stefano Giuri, Lori Lako, Irene Lupi, Maria Montesi, Jacopo Nocentini, Olga Pavlenko, Anna M. Rose, Giacomo Zaganelli


TU35
Geografie dell’arte emergente in Toscana

Un progetto organizzato dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci con Officina Giovani di Prato per sondare, captare e indagare le energie creative che ci circondano, dando spazio a sperimentazione, trasversalità e commistione di discipline artistiche e linguaggi creativi, dall’arte visiva alla musica, dal cinema al video, dal multimedia al design.

La prima tappa del progetto TU35 è stata l’apertura di una open call pubblica per curatori toscani sotto i 35 anni, ma anche italiani e stranieri che hanno scelto la Toscana come luogo di produzione e lavoro. Nella ricognizione sono state coinvolte le dieci province toscane: Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, per avere uno sguardo il più capillare possibile e per una mappatura completa ed eterogenea. Le mostre si sono tenute ad Officina Giovani, ex-Macelli Pubblici di Prato.
Il Centro Pecci ha ricevuto 45 candidature e sono stati selezionati 23 curatori e 2 collettivi: Alessandra Ammirati, Francesca Biagini, Filippo Bigagli Niccolò Bonechi, Laura Capuozzo, Antonella Catarsi, Annalisa Foglia, Federica Forti, Alessandro Gallicchio, Claudia Gennari, Alessia Lumini, Elena Magini, Stefania Margiacchi, Margherita Nuti, Gabriele Pantaleo, Gino Pisapia, Angelo Renna, Stefania Rinaldi, Chiara Ruberti, Matteo Teodori, Serena Trinchero, Saverio Verini, Špela Zidar e i collettivi ones. office – a non exhibition space e Trial Version. I curatori sono affiancati da 5 tutor: Giacomo Bazzani, Lorenzo Bruni, Pietro Gaglianò, Matteo Innocenti e Alessandra Poggianti.
In occasione della ricognizione TU35 – Geografie dell’arte emergente in Toscana è stato creato un blog sempre aggiornato e consultabile all’indirizzo tu-35.tumblr.com Un’attiva piattaforma online di ricerca, dove ogni singolo progetto espositivo viene raccontato nella sua preparazione, attraverso immagini, video, documenti, riflessioni, citazioni, ispirazioni. Un work in progress, sorta di diario di bordo, che coinvolgerà per tutta la durata del progetto i giovani curatori selezionati e che si concluderà con le immagini e i video documentativi di ogni singola mostra.



Dove
Officina Giovani

Piazza Macelli, 4, 59100 Prato PO, Italia


Orari
Dal mercoledì alla domenica
15.00-19.00

 

Biglietti
Ingresso gratuito

 

Opening

19 novembre 2015, h 18

 

Con il contributo di 

Unicoop Firenze

 




condividi