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La notte dei musei | Appunti sul paesaggio




5—27 maggio 2018

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informazioni

 Sabato 19 maggio Museo Casa Masaccio Centro per l'Arte Contemporanea parteciperà a La notte dei musei, manifestazione che coinvolgerà tutta Europa.


In questa occasione dalle ore 21:00 alle 23:00, con ingresso gratuito, sarà possibile visitare Appunti sul paesaggio, nuovo allestimento della Collezione Comunale di Arte Contemporanea. L' esposizione rientra nella programmazione del Centro nell'ambito di Amico Museo 2018, che quest'anno trova il suo fulcro nel rapporto tra il museo e i cittadini.

 

5 – 27 maggio 2018
Casa Masaccio | Corso Italia, 83 | San Giovanni Valdarno

APPUNTI SUL PAESAGGIO
Recenti acquisizioni della Collezione Comunale di Arte Contemporanea
a cura di Serena Trinchero

Artisti: Rosa Aiello, Emanuele Becheri, Vincenzo Cabiati, Gaetano Cunsolo, Davide D'Amelio, Connie Dekker, Daniela De Lorenzo, Elena El Asmar, Lek M. Gjeloshi, Federica Glauso, Carlo Guaita, Andrea Kvas, Francesco Lauretta, Irene Lupi, Manuela Mancioppi, Paolo Meoni, Janet Mullarney, Jacopo Rinaldi, Andrea Santarlasci, Maitree Siriboon, Luca Staccioli

 

Appunti sul paesaggio, nuovo allestimento delle recenti acquisizioni della Collezione Comunale di Arte Contemporanea, è un percorso dedicato alla capacità dell'artista di rappresentare il mondo esterno: una rilettura dell'idea di paesaggio naturale, di spazio urbano e architettonico attraverso le categorie di memoria, racconto e ricordo personale. I luoghi divengono dunque il fulcro di una narrazione fatta di immagini, performance, installazioni, che racconta il nostro stare al mondo, in un costante dialogo tra interno ed esterno, che spesso ha San Giovanni Valdarno come sfondo o luogo di indagine.

Le opere, provenienti da esperienze di residenza o da diverse occasioni espositive chiariscono il costante rapporto speculare e di interdipendenza, tra interiorità e quello che viene catturato dal nostro sguardo, che rende l'artista medium indispensabile per cogliere la stratificazione emozionale e architettonica che ha plasmato nei secoli il paesaggio. È così che luoghi, oggetti, animali divengono il mezzo per dare corpo alla propria identità, elaborare un dolore o una lontananza; ma sono anche testimoni di viaggi e di esperienze esotiche e utopiche, elementi attraverso i quali gli uomini tentano di organizzare nuove risposte alle problematichedella nostra società. Una realtà sempre più virtuale in cui le nuove cattedrali, come ci mostra l'opera di Jacopo Rinaldi, sono enormi data center in cui la memoria del mondo è archiviata, senza una reale possibilità di accesso e rielaborazione.

Un'altro fulcro di riflessione sono la città e i suoi abitanti come protagonisti attivi della scena culturale e della creazione di una nuova comunità, rinsaldando ancora un volta la relazione tra paesaggio, identità collettiva e istituzione. Non è un caso infatti che il percorso espositivo, come in un poema ciclico, inizi e trovi fine con due opere che guardano a San Giovanni Valdarno: da una parte la documentazione di una serie di performance, orchestrate da Manuela Mancioppi, che hanno coinvolto giovani attori locali e la cittadinanza, dall'altra il crudo affresco creato dalle immagini di Irene Lupi e dalle parole messe in musica dalla crew MANTICORE nel video GSP(2017).

 

 

Per informazioni

www.casamasaccio.it