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Primavera 2024 | e se ci entrassi dentro?

Programmazione della Primavera 2024

CENTRO PECCI NIGHT / E SE CI ENTRASSI DENTRO?



22 marzo—17 maggio 2024

Il Centro Pecci presenta la programmazione della Primavera 2024 di Centro Pecci Night, l’appuntamento mensile di apertura straordinaria in cui sono visitabili la collezione e tutte le mostre in corso, arricchita da “e se ci entrassi dentro?”, il programma di incontri, performance e musica sperimentale realizzato in collaborazione con Kinkaleri, NUB Project Space e OOH-sounds che coinvolge, nelle varie date, ulteriori realtà culturali del territorio toscano e nazionale.

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informazioni

e se ci entrassi dentro?

 

Centro Pecci Night

 

 

Programmazione della Primavera 2024

 

 

Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci presenta la programmazione della Primavera 2024 di Centro Pecci Night, l’appuntamento mensile di apertura straordinaria in cui sono visitabili la collezione e tutte le mostre in corso, arricchita da “e se ci entrassi dentro?”, il programma di incontri, performance e musica sperimentale realizzato in collaborazione con Kinkaleri, NUB Project Space e OOH-sounds che coinvolge, nelle varie date, ulteriori realtà culturali del territorio toscano e nazionale.

 

Centro Pecci Night – “e se ci entrassi dentro?” ha inaugurato un programma di commissioni, invitando realtà indipendenti a partecipare alla costruzione di una rassegna culturale diffusa nell’anno e negli spazi del Centro Pecci, in un’ottica di costruzione di rete con le scene più sperimentali del paese. Il progetto ha dato vita a nuovi formati di eventi dal vivo e a spazi del museo finora inesplorati. Tra questi, Dentro l'opera, l’appuntamento in compagnia del direttore, delle curatrici e dei curatori del Centro Pecci, per approfondire opere iconiche della collezione e delle mostre in corso. Laboratori e CRIT, per promuovere un rapporto personale e partecipato tra pubblico e figure di rilievo dell’arte contemporanea. La prima sala di Eccentrica, “Il Centro in una stanza”, disegnata appositamente da FormaFantasma per ospitare forme d’arte basate sul tempo come danza, musica, teatro, ricerche sonore e incontri. La Sala Grande con la prima Centro Pecci Commissione affidata all’artista Adelaide Cioni, che ha trasformato lo spazio espositivo in un luogo aperto a molteplici funzioni, sempre immerse nell’opera d’arte Il mondo, 2023. Il nuovo spazio Underground del Centro Pecci, inaugurato nell’ottobre del 2023 e incastonato tra le due ali del museo, per performance indimenticabili dove fondare corpi, desideri, movimenti. 

 

“e se ci entrassi dentro?” è un invito alla scoperta della sperimentalità e del contemporaneo, che nasce con la volontà di sviluppare connessioni e indagare il rapporto tra corpo, suono, spazio e opera d’arte. Un’opportunità di vivere in modo unico il Centro Pecci, cassa di risonanza delle più rilevanti ricerche artistiche internazionali, aperta al territorio e alle sue realtà culturali, per costruire uno spazio della comunità da vivere attraverso i molteplici linguaggi dell’arte.

 

 


 

 

PROGRAMMA

 

“e se ci entrassi dentro?” PRIMAVERA 2024 prosegue sulla scia del successo di pubblico degli eventi realizzati nell’autunno 2023 e della prima serata nel febbraio di quest’anno, nata in connessione con la nona edizione di Black History Month Florence.  L’evento ha ospitato le giovani artiste italiane afrodiscendenti Valerie Tameu, Brianda Carreras e Leila Bencharnia, concludendosi con il concerto del musicista kenyota KMRU, tra i più influenti autori della scena musicale ambient internazionale.

 

La serata del 22 marzo nasce in connessione con due produzioni legate a storiche realtà promotrici in Italia dell’underground più sperimentale, tra editoria e live arts: la piattaforma sull’editoria indipendente e d’artista SPRINT di Milano e la collana di dischi d’artista Xong, prodotta da Xing di Bologna. La serata si apre con Dentro l’opera, un approfondimento in compagnia del direttore Stefano Collicelli Cagol dell’installazione ambientale Luna di Fabio Mauri, e con il workshop di Dafne Boggeri per SPRINT (posti limitati, prenotazione necessaria), un laboratorio di composizione editoriale spontanea per produrre una piccola pubblicazione collettiva. A seguire, l’artista presenta una sonorizzazione immersiva e non letterale del volume “Out of the Grid. Italian zines 1978-2006”. Il programma di live prosegue con “FasFari” del compositore e artista sonoro Alessandro Bosetti, un coro impossibile costruito attraverso il campionamento di migliaia di frammenti di voce e la loro ricomposizione in tessiture polifoniche. Chiude la serata il concerto dell’artista multidisciplinare Damsel Elysium, a cura di Nub Project Space e OOH-sounds: un viaggio sonoro e visivo, tra pianoforte, violino e field recordings, per riscoprire la complessità del nostro legame con l’ambiente naturale.

 

L’evento del 12 aprile ha inizio con l’incontro dedicato al tema delle radio libere e alla figura di Giorgio Lolli, attivista e sindacalista bolognese trasferitosi in Africa, dove in quarant’anni ha installato più di cinquecento emittenti tra Mali, Burkina Faso, Togo, Benin, Mozambico ed Eritrea. Ospiti dell’incontro i registi Federico Bacci e Francesco Eppesteingher, che stanno realizzando il documentario di prossima uscita “Monsieur Lolli”, in compagnia di Andrea Borgnino, autore radiofonico e responsabile editoriale di RaiPlay Sound, e Franscesco Diasio, specialista di radio comunitarie e autore di “ETERE: storie di radio, antenne e frequenze dal mondo”.

 

A seguire, una sonorizzazione dell’artista e sound designer Massimo Carozzi, ispirata alla storia e all’attività di Giorgio Lolli. Il programma della serata prosegue con la performance “White out” di Maria Hassabi, a cura di Kinkaleri. Coreografa di fama internazionale i cui lavori sono stati ospitati al MoMA, Centre Pompidou e documenta Kassel, Hassabi presenta un’azione coreografica in solo che si concentra sull'immobilità, la decelerazione e la precisione estetica, ponendo al centro la figura umana come entità fisica. Conclude la serata “BODIES AND SUBWOOFERS (B.A.S.)” dell’artista brasiliana Stefanie Egedy, a cura di Nub Project Space e OOH-sounds: un’installazione site-specific, composta da subwoofer e onde a bassa frequenza, che permette agli spettatori di percepire attraverso la pelle il tocco invisibile del suono.

 

La serata del 17 maggio si apre con “Untitled (figures)”, nuova performance della coreografa greca Lenio Kaklea, a cura di Kinkaleri, che viene adattata per gli spazi del Centro Pecci e presentata in prima nazionale. La performance sviluppa il concetto di “coming out” come un’espansione dei limiti della sua ricerca e in dialogo con un ampio universo di figure che l’hanno influenzata nel tempo, rendendo omaggio alla capacità delle culture queer di insegnarci ad amare il corpo femminile.  Il programma della serata prosegue con due performance sonore a cura di OOH-sounds e Nub Project Space. “WATERBOWLS” di Tomoko Sauvage, musicista e artista del suono nota soprattutto per la decennale sperimentazione nell'uso di strumenti che combinano acqua, ceramica, amplificazione subacquea ed elettronica. Attraverso l'uso di elementi primordiali potenziati dalla tecnologia e ravvivati da gesti ritualistici e giocosi, la performance di Sauvage contempla, accorda e si connette sia con il materiale che con l'immaterialità, mantenendo un fragile equilibrio tra rischio e padronanza. Chiude la serata “Alien Intelligence” dell’artista e compositrice Jasmine Guffond, uno studio musicale sull'interazione tra l’agire dell’artista e l’azione delle macchine nella creazione sonora, che mette in discussione la convenzione per cui il soggetto umano controlla l'oggetto non umano.

 

Dopo la pausa estiva, Centro Pecci Night – “e se ci entrassi dentro?” ritornerà nell’autunno 2024.


e se ci entrassi dentro?

Un invito alla scoperta della sperimentalità e del contemporaneo, che nasce con la volontà di sviluppare connessioni e indagare il rapporto tra corpo, suono, spazio e opera d’arte. Un’opportunità di vivere il museo in modo originale, un programma di notti al Centro Pecci a cadenza mensile che si arricchiranno nel tempo di eventi e collaborazioni.



Dove
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato


Quando

22 marzo 2024

Dafne Boggeri / Alessandro Bosetti / Damsel Elysium

12 aprile 2024

Federico Bacci e Francesco Eppesteingher / Andrea Borgnino / Franscesco Diasio / Massimo Carozzi / Maria Hassabi / Stefanie Egedy

17 maggio 2024

Lenio Kaklea / Tomoko Sauvage / Jasmine Guffond



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