Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente e per ricavare informazioni statistiche anonime delle visite alle pagine. Per maggiori informazioni consulta la nostra cookie policy
OK, ho capito

Klimt & Schiele - Eros e Psiche

Nuove proiezioni disponibili

FILM



23 ottobre— 6 novembre 2018

 (Ita, 2018; 90'; vers.it) di Michele Malli; documentario

condividi



informazioni

1918. Mentre i boati della prima guerra mondiale si vanno spegnendo, a Vienna, nel cuore della Mitteleuropa, un'epoca dorata è ormai al tramonto. L'impero austro-ungarico comincia a disgregarsi. È il 31 ottobre. Quella notte, nel letto della sua casa, muore Egon Schiele, una delle 20 milioni di vittime causate dall'influenza spagnola. Se ne va guardando in faccia il male invisibile, come solo lui sa fare: dipingendolo. Ha 28 anni. Solo pochi mesi prima, il salone principale del palazzo della Secessione si era aperto alle sue opere: 19 oli e 29 disegni. La sua unica mostra di successo, celebrazione di una pittura che rappresenta le inquietudini e i desideri dell'uomo. Qualche mese prima era morto il suo maestro e amico Gustav Klimt, che dall'inizio del secolo aveva rivoluzionato il sentimento dell'arte, fondando un nuovo gruppo: la Secessione viennese.

Oggi i suoi capolavori attirano visitatori da tutto il mondo o diventano star al cinema in film come Woman in Gold, ma sono anche immagini pop che accompagnano la nostra vita quotidiana su poster, cartoline e calendari.

 


 

Ora, cent'anni dopo, le opere di questi artisti visionari - tra Jugendstil ed espressionismo - tornano protagoniste assolute nella capitale austriaca, insieme a quelle del designer e pittore Koloman Moser e dell'architetto Otto Wagner, morti in quello stesso 1918 nella stessa Vienna. Nasce da qui, prendendo spunto da alcune delle numerose mostre organizzate in occasione del centenario, il film evento scritto da Arianna Marelli, diretto da Michele Mally e ideato per guidare lo spettatore tra le sale dell'Albertina, del Belvedere, del Kunsthistorisches Museum, del Leopold Museum, del Sigmund Freud Museum e del Wien Museum, ripercorrendo un periodo straordinario: un momento magico per arte, letteratura e musica, in cui circolano nuove idee, si scoprono con Freud i moti della psiche e le donne cominciano a rivendicare la loro indipendenza.

 "A ogni epoca la sua arte, all'arte la sua libertà". È il motto che campeggia a lettere d'oro sull'ingresso del palazzo della Secessione e inaugura un tempo nuovo. Proprio quest'epoca rivive in Klimt & Schiele - Eros e Pische, raccontata dalla voce dell'attore Lorenzo Richelmy: una città negli anni in cui per le strade o nei caffè si potevano incontrare Hugo von Hofmannsthal, il giovane Ludwig Wittgenstein, i futuri registi Fritz Lang e Erich von Stroheim, a teatro andavano in scena i drammi di Arthur Schnitzler e all'opera si assisteva alla prima de "La vedova allegra" come alla Salomè di Richard Strauss.

 



 

Quando

martedì 23 ottobre ore 18.30

mercoledì 24 ottobre ore 18.30 e 21.15

 

Repliche

martedì 23 ottobre ore 18.30

mercoledì 24 ottobre ore 18.30 e 21.15

giovedì 25 ottobre ore 19.15

venerdì 26 ottobre ore 19.15 

sabato 27 ottobre ore 16.30

domenica 28 ottobre ore 21.15

venerdì 2 novembre, ore 16.30

sabato 3 novembre, ore 16.30

martedì 6 novembre, ore 16.30  

 

Ingresso

Intero € 10
Ridotto € 8

 

Per informazioni sulla sala cinema e biglietti

 

 

 




Dove
Cinema - Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

Viale della Repubblica, 277, Prato 


Quando

martedì 23 ottobre ore 18.30

mercoledì 24 ottobre ore 18.30 e 21.15

 

Repliche

martedì 23 ottobre ore 18.30

mercoledì 24 ottobre ore 18.30 e 21.15

giovedì 25 ottobre ore 19.15

venerdì 26 ottobre ore 19.15 

sabato 27 ottobre ore 16.30

domenica 28 ottobre ore 21.15

venerdì 2 novembre, ore 16.30

sabato 3 novembre, ore 16.30

martedì 6 novembre, ore 16.30  

 

Ingresso

Intero € 10
Ridotto € 8

 

Per informazioni sulla sala cinema e biglietti

 



condividi